PDR è una pratica critica e spaziale ambientata sui tetti di Taranto, città-manifesto della crisi, urbana ed ecologica, contemporanea. Attraverso la lente della città, il progetto indaga le relazioni tra i territori e i processi di produzione globale all’interno di un più ampio contesto mediterraneo, attraverso pratiche collettive, situate e relazionali.

PDR interpreta i tetti come spazi urbani non convenzionali – sospesi tra pubblico e privato – liberi dalle principali forme egemoniche di controllo. Dai tetti della Città Vecchia di Taranto è possibile avere una ricognizione immediata degli effetti del disastro (ambientale, economico, politico…) e, allo stesso tempo, immaginare collettivamente futuri alternativi attraverso continui slittamenti dello sguardo tra il reale e il possibile.

PDR si sviluppa come una serie di occupazioni temporanee di spazi urbani che trasformiamo in palcoscenici performativi. Sui tetti invitiamo artiste, practitioner, ricercatori a mettersi in dialogo con la città per contribuire a un’investigazione collettiva attraverso la propria pratica. Ogni indagine affronta un tema urbano contemporaneo, informato dalla condizione della città.

PDR è una performance collettiva, situata nel reale, che necessità di reclamare lo spazio pubblico. È caratterizzata da questo movimento edificativo che, un attimo prima di istituirsi, si dismette senza mai diventare spazio monumentale.

PDR è stato generato da una tensione di decentralizzazione: spostare la produzione del discorso critico dai contesti culturalmente privilegiati a quelli marginali e svantaggiati, dove le urgenze non si possono solo discutere ma anche, e soprattutto, sentire.

Il disastro è, letteralmente, il “dis-allineamento dagli astri”, una condizione infausta, contraria alle rotte più favorevoli.

È possibile interpretare il disastro come una condizione di partenza verso una deriva felice?

Il disastro è in corso o è già avvenuto?

Un progetto di

Gabriele Leo, Gabriella Mastrangelo, Grazia Mappa, Peppe Frisino

Collaborator3

Beatrice Pelagatti, Margherita Kay Budillon, Silvia Convertini, Isabella Leo, Monica Mammone, Roberta Mansueto

Contributi di

Alessandro Coppola, Antonio Ottomanelli, Azzurra Muzzonigro, Canti Magnetici (Donato Epiro, Gaspare Sammartano), Cesare Pietroiusti, Chiara Giubilaro, Clessidra Teatro, deltastudio, Derek MF Di Fabio + m, Elena Campa, Ethel Baraona Pohl, fabulism office, Francesca Calvelli, Gianfranco Mele, Gianni D’Urso, Gianvito Matarrese, Giovanni Guarino, Invernomuto, Juan Sandoval, Like A Little Disaster, Lorenza Baroncelli, Mara Oscar Cassiani, Michele Bee, Marco Petroni, Marianna D’Ovidio, Musarc Choir, Orizzontale, Paolo Patelli, Salvatore Peluso, Sergio Solombrino, studioconcreto (Luca Coclite, Laura Perrone), takecare (Roberta Mansueto), Urbetc (Caterina Laurenzi), Valeria Cifarelli, Whereiswave?, ZicZic, Silvia Calderoni, Ilenia Caleo, Francesco Zita, Martina Muzi, Ilaria Lupo

Trasparenza