EP02 A new abnormal

Intro

Post Disaster Volley Team

A cura di: Post Disaster Volley Team

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Secondo una recente riflessione del filosofo ambientalista Glenn Albrecht, gli uomini sembrano essersi adattati, su scala globale, all’esperienza di una nuova a-normalità: una crescente condizione di disturbo di massa in grado di produrre un sentimento collettivo di alterità rispetto ai propri luoghi di riferimento. La cresicta dei grandi centri economici paga il prezzo di pesanti processi di natura umana (estrazioni, industrializzazioni, agricoltura intensiva…) che intervengono ad alterare radicalmente paesaggi e territori.
Benché queste forme di disagio siano più facilmente riscontrabili in particolari territori, ci troviamo nel mezzo di una crescente pandemia di disturbi solastalgici. Tutto ciò che una volta appariva come familiare e fidato nel nostro ambiente, viene oggi vissuto come un “nuovo a-normale”, in continua evoluzione e sempre più globale. Cosa dovremmo fare per alimentare intelligenze collettive in grado di opporsi a questa condizione?
A partire da luoghi come Taranto, il cui stress sociale ed economico è esacerbato da fattori ambientali di carattere non-locale, è possibile riconoscere l’architettura della città come una tecnologia eco-politica?

Direzione Artistica

Post Disaster (Peppe Frisino, Gabriele Leo, Grazia Mappa, Gabriella Mastrangelo)

Set Design

Post Disaster, Faboulism

Curator3

Post Disaster (Peppe Frisino, Gabriele Leo, Grazia Mappa, Gabriella Mastrangelo), Roberta Mansueto

Contributors

Ethel Baraona Pohl, Paolo Patelli, studioconcreto + Sergio Solombrino, Canti Magnetici, Gianfranco Mele

Graphic Design

Simone Melis

Fotografie

Pierfrancesco Lafratta